stozzatore motorizzato rev

Lo stozzatore motorizzato REV è stato realizzato per risolvere, nel modo più efficace, il problema di dover realizzare su tornio CNC determinate lavorazioni, che vanno dalla semplice sede per chiavetta a profili dentati interni o esterni.

Lo stozzatore motorizzato REV è stato progettato per ottenere il massimo della rigidità possibile. Questa caratteristica consente un utilizzo molto prolungato dell’inserto e un ottimo grado di finitura della superficie lavorata.

L’utilizzo di questo stozzatore offre dei grandi vantaggi: oltre al fatto di essere estremamente rapido nell’eseguire la lavorazione, non richiede la movimentazione del pezzo su altre macchine, dove sarebbe necessario un ulteriore piazzamento.

Lo stozzatore motorizzato REV dispone di diverse registrazioni, utili per ottenere una corretta lavorazione, e può realizzare lavorazioni interne o esterne.

Lo stozzatore motorizzato REV è tutelato da brevetto.

Correzione errore longitudinale

E’ possibile modificare l’angolo di lavoro dello stozzatore motorizzato. Questa operazione serve a correggere eventuali errori longitudinali. Per realizzarla è sufficiente avvalersi di una chiave a brugola di 5mm. Ruotando la chiave in senso orario o antiorario si modificherà l’angolo di taglio dello stozzatore motorizzato.
Questo tipo di registrazione è tutelato da brevetto.

 

Correzione simmetrica

Per correggere gli errori di simmetria, nel caso si utilizzi un tornio che non dispone di asse Y, è sufficiente allentare i quattro bulloni che fissano frontalmente l’utensile al componente centrale in movimento. Poi, ruotando con una chiave esagonale di 6 mm il perno di regolazione asse Y situato nella parte posteriore del sopramenzionato componente, si otterrà uno spostamento dell’utensile di +/- 0,5 mm sufficiente a correggere gli errori di simmetria, creando di fatto l’asse mancante.
Questo tipo di registrazione, assolutamente indispensabile per realizzare lavorazioni esattamente al centro del pezzo da lavorare, è tutelato da brevetto.

Lavorazione profilo esterno

In questo breve video viene mostrata una lavorazione esterna: la realizzazione di un profilo scanalato esterno DIN 5482 modulo 2,5 Z=30.
Il materiale lavorato è acciaio legato con durezza 35 HRC.
Il tempo di realizzazione di una singola sede è di 4 secondi, mentre il tempo totale di realizzazione dell’intero profilo dentato è di circa due minuti.
Data l’estrema rigidità dello strumento, la lavorazione risulta molto semplice e con un grado di finitura ottimale.
Per un utilizzo corretto ed efficace di questo strumento, la REV srl fornisce gratuitamente ai suoi clienti un programma appositamente realizzato. Questo programma è disponibile per tutti i torni CNC presenti sul mercato.

 

Lavorazione interna

In questo breve video viene mostrata una lavorazione interna: la realizzazione di otto sedi per chiavetta di spessore 8 mm.
Il materiale lavorato è acciaio legato con durezza 35 HRC.
Il tempo della realizzazione della singola chiavetta è di 6 secondi, mentre il tempo totale delle otto lavorazioni è di circa 50 secondi.
Data l’estrema rigidità dello strumento, la lavorazione risulta molto semplice e con un grado di finitura ottimale.
Per un utilizzo corretto ed efficace di questo strumento, la REV srl fornisce gratuitamente ai suoi clienti un programma appositamente realizzato. Questo programma è disponibile per tutti i torni CNC presenti sul mercato.

 

Lavorazione interna di una singola cava

 

Lavorazione interna con cave contrapposte di 180°

stozzatore motorizzato dettagli

1) Viti di fissaggio utensile
Le viti di fissaggio utensile devono essere allentate leggermente prima di effettuare l'eventuale correzione degli errori di simmetria. Prima di riprendere il lavoro assicurarsi di aver serrato di nuovo le viti di fissaggio utensile.

2) Viti di registro lardoni
Dopo un lungo utilizzo dello stozzatore sarà necessario eliminare i potenziali giochi venutisi a creare nello strumento. Procedere svitando il dado esagonale, avvitare la vite centrale ed infine stringere nuovamente il dado esagonale. Eseguire questa operazione su tutti e quattro i lardoni dello stozzatore.

3) Perno di regolazione asse Y
Serve a correggere l'eventuale errore simmetrico tra il foro e la lavorazione che stiamo realizzando. Dopo aver allentato le viti di fissaggio utensile 1, ruotare in senso orario o antiorario il perno di regolazione asse Y. In questo modo sarà possibile spostare l’utensile lungo l’asse Y. Il campo di registrazione è di +/- 0,5, ampiamente sufficiente per correggere tutti gli errori simmetrici sui torni che non dispongono di asse Y.

4) Vite di registro angolo di taglio
Questa vite serve a correggere eventuali errori di conicità dovuti a flessioni meccaniche. Agendo in senso orario o antiorario è possibile cambiare l'angolo di taglio di circa +/- 3°. Questo range è sufficiente per correggere tutti gli eventuali errori di conicità.

5) Ingrassatori
Questi due ingrassatori sono incassati nella struttura esterna dello stozzatore motorizzato e servono per introdurvi il grasso dopo un utilizzo di circa 10 ore, inteso come tempo di utilizzo effettivo dello strumento (vd. esempio di calcolo per ingrassaggio).

6) Foro filettato per adduzione interna 3/8” gas
Tutti gli utensili dispongono di fori per il passaggio del refrigerante. L’adduzione interna è maggiormente consigliata rispetto all'adduzione esterna e consente di indirizzare il lubrificante nella zona di taglio.

7) Zona di allineamento
E’ la zona da utilizzare per il controllo mediante comparatore.

8) Bulloni di fissaggio dello stozzatore alla torretta porta-utensili del tornio
Sono i bulloni con i quali lo stozzatore viene fissato alla torretta porta-utensili del tornio.

 

PRIMO UTILIZZO

Montare lo stozzatore sul tornio. Allentare leggermente i bulloni di fissaggio 8 e procedere all’allineamento dello stozzatore utilizzando un comparatore. Quest’ultimo va appoggiato sulla zona di allineamento 7. Una volta allineato perfettamente lo stozzatore, stringere di nuovo i bulloni di fissaggio 8 e azionare lo stozzatore a 150 movimenti al minuto per circa 10 minuti. Ungere, con comune olio per guide, la slitta in movimento. Questo servirà ad ammorbidire le guarnizioni e a rodare lo stozzatore prima dell'utilizzo.

INGRASSAGGIO

Per preservare la meccanica, consigliamo di ingrassare lo stozzatore ogni 10 ore di utilizzo, inteso come utilizzo effettivo (vedi esempio di calcolo per ingrassaggio).
Utilizzare preferibilmente Persian Poligrease EP 1.
Al fine di inserire la giusta quantità di grasso si deve procedere osservando i seguenti passaggi:

  • Svitare il tappo presente sul coperchio del motorizzato;
  • Iniziare a introdurre il grasso utilizzando gli appositi ingrassatori;
  • Sospendere l’introduzione di grasso quando il grasso fuoriesce dal foro;
  • Riavvitare il tappo e riprendere l’utilizzo dello strumento.

Esempio di calcolo per ingrassaggio
Se per produrre un pezzo occorrono 2 minuti e per realizzare la sola sede per
linguetta servono 10 secondi, ingrassare dopo circa 3600 pezzi.

MANUTENZIONE

Dopo un lungo periodo di utilizzo (circa 1.000 ore) sarà necessario sottoporre a manutenzione lo stozzatore, sostituendo le parti sottoposte ad usura quali cuscinetti, guarnizioni, ecc.

LAVORAZIONI INTERNE/ESTERNE

Questo stozzatore motorizzato è in grado di realizzare lavorazioni interne o esterne.
Sarà sufficiente invertire il senso di rotazione del motorizzato come segue:
comando M03 = lavorazione interna
comando M04 = lavorazione esterna
A seconda che si tratti di una lavorazione interna o esterna, lo strumento dovrà essere fissato orientando l’inserto nella direzione di taglio.

STACCO IN FASE DI RITORNO

Durante la fase di ritorno l'utensile si stacca dalla superficie lavorata di 0,25 mm. Questo movimento è indispensabile per preservare l'integrità dell'inserto.